Il Senso del Sacro

La Galleria Vaticana La Pigna è stata la cornice della mostra “Il senso del Sacro”, tenutasi dal 16 al 23 marzo 2011.

Il curatore, il Conte Daniele Radini Tedeschi, chiarisce quale sia il senso profondo dell’esposizione: “La mostra d’arte è dedicata al Sacro inteso come forma di elevazione spirituale e come emancipazione dalla dimensione puramente animale e meccanica dell’uomo. Infatti la natura umana sovente si illude di possedere la libertà quando invece vive solamente uno stato cibernetico, in cui dominano istinti o appetiti puramente concupiscibili o legati alla sete del danaro e del successo”.

“Il senso del Sacro – continua il curatore – invece, inteso come religione, come dottrina e come viaggio (per Sant’Agostino l’uomo era un viator diretto a Dio) serve all’uomo come cometa per perseguire il proprio ideale di miglioramento e di superamento. Il trasumanar dantesco non è altro che il desiderio e la volontà di andare oltre l’uomo, sopra l’uomo, ed in questo l’arte può esser vista come forma espressiva alla ricerca della purezza, della bellezza e dell’estasi. Le opere presenti in mostra sono accomunate da un fine comune che è quello di nobilitare il concetto di rappresentazione e di ricercare negli oggetti e nelle forme raffigurate l’intima sacralità; il gesto artistico, la teatralità, la ripetizione, l’inorganico… in tutto ciò si identifica il Sacro”.